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dicono di noi » dott. Raffaele Starace, agronomo

DON'T BE AFRAID TO FAIL


PUC (Piano Urbanistico Comunale) Città di Vico Equense 


- Legge 14 gennaio 2013 n. 10 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani" 


PUC (Piano Urbanistico Comunale) Città di Vico Equense -
 Legge 14 gennaio 2013 n. 10 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani" CLICCA




IL MATTINO 17/09/2008

 

faito: lotta alla processionaria del pino


VICOEQUENSE  28/02/2015

Vico Equense - Allarme per la presenza di nidi di processionaria sul Monte Faito. A segnalare il problema l’ Associazione “Pro Faito Onlus”. L’agronomo Raffaele Starace ha assicurato un intervento in tempi rapidi: “Ho appena finito di predisporre il POS (Piano Operativo di Sicurezza), per conto dell'AVF (Associazione Volontari del Faito). La settimana prossima si inizia un certosino lavoro di lotta alla processionaria, con asportazione meccanica e bruciatura dei nidi.” La processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa) è un insetto altamente distruttivo per le piante. É un caratteristico Lepidottero, le cui larve defogliatrici costruiscono dei tipici e vistosi nidi “invernali” sulle cime delle piante. Questi nidi rendono facile ed inconfondibile l’identificazione dell’insetto. Si presenta in due forme: la forma adulta che è la cosiddetta farfalla triangolare di colore grigio ad attività prevalentemente notturna, e la forma larvale che è il ben noto bruco. I gruppi di larve si spostano normalmente in fila indiana formando una sorta di processione, da cui il nome.


Articolo VICOEQUENSEONLINE  CLICCA




IL NUOVO SENTIERO PREAZZANO MONTE COMUNE


 

Era  una mulattiera che collegava Prezzano a Monte Comune, fino a due mesi fa abbandonata e occlusa da vegetazione infestante. Oggi è un sentiero che permetterà agli appassionati di trekking e agli amanti della natura di fare piacevoli passeggiate tra le colline di Vico Equense, oltre a consentire ai contadini di raggiungere con maggiore facilità e sicurezza i loro terreni. Un progetto la cui delibera di approvazione risale al 12/03/2003 quando l’allora sindaco Giuseppe Dilengite ha cominciato a farsi carico del problema, e che oggi vede impegnati in prima linea l’attuale sindaco Gennaro Cinque e l’assessore ai lavori pubblici Matteo De Simone, supportati da un numeroso staff tecnico tra cui il capo settore Francesco Iovine ed il progettista e direttore dei lavori Raffaele Starace. “Si tratta di un tracciato di 670 metri- spiega il sindaco- che abbiamo recuperato in due mesi di lavoro con il ripristino del selciato e con l’ausilio di interventi di ingegneria naturalistica”.

Il progetto, approvato e finanziato dalla Comunità europea, ha previsto la realizzazione di una staccionata in pali di castagno, il rifacimento di cordonate già esistenti e la creazione di gradoni in pietra a secco mediante l’utilizzo di pietrame in loco. Due aree di sosta attrezzate con tavoli e bacheche permetteranno, inoltre, agli escursionisti di effettuare tappe lungo il percorso. “Per realizzare l’opera- afferma Raffaele Starace- il cronoprogramma di quattordici mesi è stato ridotto a due con scadenza improrogabile al 22 agosto, motivo per il quale abbiamo lavorato anche nei giorni festivi”. “Il sentiero è stato collaudato il 21 agosto- aggiunge Matteo De Simone- ed oggi in molti ne stanno già usufruendo per effettuare passeggiate, circondati dalla natura”.


 YOU CAN SEE...   



                                                                           

Dott.ssa Ilenia De Rosa

Addetto Stampa Comune di Vico Equense

Ufficio:081/8019220

Cellulare:338/3283418

E-mail: ufficiostampa@cittadivicoequense.it 




MESSA IN SICUREZZA S.S.145 SORRENTINA 

sabato 9 MARZO 2013

Lavori di bonifica e messa in sicurezza Strada Statale 145 Sorrentina eseguiti il giorno 9 marzo 2013
Località S.S.145 Sorrentina Km 14+650 (Scrajo Vico Equennse NA)
DITTA ESECUTRICE G.G. COSTRUZIONI SRL
Direttore Lavori dott. Raffaele Starace agronomo
Ordinanza Sindacale 68/2013 



VIDEO DELL'INTERVENTO DI MESSA IN SICUREZZA YOUTUBE




COMUNE DI VICO EQUENSE

Provincia di Napoli

sabato 29 agosto 2008




Progetto di allargamento e messa in sicurezza di via Antignano POR Campania Mis. 4.20

Progettista e DL dott. Raffaele Starace

 

Via Antignano finalmente una realtà

Vico Equense - Oggi è una strada larga tre metri e lunga quasi settecento metri, percorribile dai mezzi di trasporto. Fino a due mesi fa era un sentiero quasi inesistente che isolava cinquanta famiglie costringendole a vivere in grandi condizioni di disagio. Si tratta di via Antignano, strada che dalla borgata Patierno conduce alla località Antignano dove vivono numerose persone a cui era stata fatta la promessa di un collegamento alla via principale già nel 1958. Cinquanta anni di attesa, in cui gli abitanti del luogo hanno vissuto come emarginati dal resto della città. “Se qualcuno aveva un malore diventava una tragedia- spiega la signora Viola Cinque, residente della zona- perché l´ambulanza non poteva percorrere il sentiero e arrivare fino all´abitazione. Bisognava portare l´infermo in sacchi o barelle improvvisate”. Ad assumersi l´impegno di risolvere definitivamente il problema è stata l´Amministrazione guidata dal Sindaco Gennaro Cinque che è intervenuta per realizzare l´allargamento della strada dove possibile, la sistemazione della pavimentazione, la realizzazione di muri in tufo e pietra calcarea in conformità al piano territoriale, opere di ingegneria naturalistica. Si tratta di un progetto concepito nel 2003, quando l´allora sindaco Giuseppe Dilengite ed i suoi uomini hanno cominciato a farsi carico della situazione. “Sono tanti gli interventi necessari per migliorare le condizioni di vita nell´intero territorio di Vico Equense- spiega il sindaco Gennaro Cinque- ma credo che tra questi non debbano passare in secondo piano quelli rivolti ad una popolazione che, anche se ristretta, vive da anni nel disagio e in mille difficoltà”. Lavori durati due mesi, realizzati grazie all´accesso ai Fondi Europei, che hanno visto in prima linea, oltre al sindaco Cinque, l´assessore ai lavori pubblici Matteo De Simone, il capo-settore ai lavori pubblici Francesco Iovine, il progettista e direttore dei lavori Raffaele Starace. “Antignano era una zona abbandonata a se stessa- racconta l´assessore Matteo De Simone- dove a stento arrivava l´acqua. Il nostro impegno è stato supportato dal grande entusiasmo dei residenti che da cinquanta anni aspettavano questa strada. Ci hanno aiutato partecipando attivamente alle operazioni e standoci vicino in questi due mesi”. (Il


QUOTIDIANO METROPOLIS

sabato 30 agosto 2008

Vico Equense - Dopo cinquant'anni aperta via Antignano (Progetto e DL dott. Raffaele Starace)enia De Rosa)

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Cosa dice il Sindaco del progettista 
clicca sulla foto di Ciccio Sindaco telecapicchione Gennaro 5 





Positano news 04/08/2013

 

PANICO FRA I COLTIVATORI DI POMODORO DELLA PENISOLA SORRENTINA

Tuta Absoluta, Tignola del pomodoro, chiamatela un po’ come volete, ma la responsabile è lei: Origini: Sud America (regione andina: Perù, Bolivia, Cile) La presenza in Europa: è stata rilevata inizialmente nel 2006 In Italia: le prime infestazioni su pomodoro sono state osservate nella primavera del 2008 in Calabria e nell’autunno dello stesso anno in Sardegna, Sicilia, Campania e Liguria. SINTOMI: Le giovani larve penetrano nei frutti, nelle foglie o negli steli formando delle gallerie o delle mine. Le gallerie possono in seguito essere invase da altri patogeni secondari. DANNI: La larva, dai costumi prettamente endofitici, appena nata si allontana alquanto dall’uovo (soprattutto quando questo viene deposto in gruppi) iniziando poco dopo a rodere l’epidermide dell’organo creando un foro di circa 0,15-0,20 mm di diametro: Foglie Sulle foglie si nutre del solo parenchima, scavan-do una mina che risulta inizialmente poco visibile perché sottilissima (circa 0,2 mm di larghezza) e lineare; dopo 5-10 mm essa comincia ad allargar-si rapidamente divenendo molto tortuosa e finen-do di solito per formare nell’ultimo tratto un’unica grande camera vescicolosa Frutti Sui frutti l’attività trofica delle larve si esplica in modo più vario. Le larve derivanti da ovideposizioni sul calice, data la ridotta grandezza di quest’organo, sono costrette dopo pochissimi giorni (1-3) ad abbandonare le mine prodotte per trasferirsi sul frutto, e ciò spiega la prevalenza di fori d’ingresso sotto i sepali del calice o nelle immediate vicinanze. I fori prodotti a distanza dal calice (localizzabili in qualsiasi punto della bacca, anche nelle zone più scoperte) sono invece generalmente dovuti a larve erranti, che non hanno potuto completare lo sviluppo su foglie e steli. Le gallerie, di calibro non superiore a 1-1,5 mm, non penetrano oltre il centimetro e mezzo di profondità e in ogni caso sono circoscritte alla polpa. I fori d’ingresso delle larve, se disposti intorno al calice, sono inizialmente poco evidenti (perché spesso coperti dai sepali). Dopo pochi giorni l’attacco si rende però manifesto, in quanto l’area interessata dalle mine invaia (inizia a virare al rosso) precocemente e intorno ai fori d’ingresso si forma spesso un accumulo di detriti neri (escrementi). I frutti possono essere colpiti in ogni stadio di sviluppo: se attaccati quando molto piccoli, si bloccano nello sviluppo o crescono stentatamente, evidenziando gravi malformazioni (strozzature, depressioni, ecc.). In seguito all’attacco, le bacche sono spesso invase da patogeni vegetali che, a partire dalle mine, portano a marcescenza l’intero frutto. DIFESA 1) Contattare il dott. Raffaele Starace (agronomo): 2) Seguire le indicazioni del Servizio Fitosanitario della Regione Campania (attenzione: FAI DA TE SENZA ME È PERICOLOSO) Elenco dei prodotti PRODOTTO/SOSTANZA ATTIVA Affirm/Emamectina benzoato Success/Spinosad Steward/Indoxacarb Laser/Spinosad Spintor/Spinosad Conserve SC Spinosad ALVERDE/Metaflumizone ATTENZIONE: FAI DA TE SENZA ME È PERICOLOSO Fonti: IA Luigi Sannino, Bruno Espinosa – STAPA CePICA NAPOLI     CLICCA



Positano news 15/03/2013

 

VICO EQUENSE STUDIO PROGETTAZIONE EDILE AGRARIA ED ENERGETICA

 A Vico Equense in penisola sorrentina operante nel territorio della costa di Sorrento, Amalfi e Monti Lattari troviamo il dottor Raffaele Starace esperto agronomo, Consulente Tecnico Tribunale di Torre Annunziata (NA), membro Commissioni Comunali Calamità e Terremoto (L. 219/81), Commissione Edilizia Comunale ed Integrata (C.E.C./C.E.C.I.), direttore Piano Forestazione Comunità Montana Penisola Sorrentina, Direttore Tecnico azienda agricola/agriturismo “LA GINESTRA” (agricoltura ed apicoltura biologica), Collaudatore LL.PP. Regione Campania, Perito “Esperti di Estimo” Tribunale di Napoli, Progettazione e finanziamenti per agriturismi, aziende agricole, fattorie didattiche, Certificazione Energetica degli Edifici, Assaggiatore Olio d’Oliva 1° livello, Sicurezza nei cantieri edili (Coordinamento in fase di progettazione CSP, in fase di esecuzione CSE, Piani di Sicurezza e Coordinamento PSC, Piani Operativi di Sicurezza POS), DD.LGSS. 81/2008-106/2009, Progettazione e calcolo ponteggi, PiMUS (Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio), Verifica Stabilità degli Alberi con metodo V.T.A. (VISUAL TREE ASSESSMENT), Greenbuilding, Tecnico Kerakoll ripristino monolitico cls armato. CLICCA



PositanoNEWS

martedì 29 aprile 2014 


DETERMINAZIONE DELL’ETÀ DELLE PIANTE

  

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01/04/2014

Biblioteca Nazionale di Napoli: "LA VIGNA DEI MILLE ANNI



Vigneto ristrutturato con il 

PIANO REGIONALE DI RISTRUTTURAZIONE E

 RICONVERSIONE DEI VIGNETI

(Reg. Ce n. 1493/1999)

 Progettista e direttore dei lavori: dott. agr. Raffaele Starace




03/04/2014

CHIARIMENTI IN MERITO AL TAGLIO DELLE ALBERATURE IN ZONA A VINCOLO PAESAGGISTICO



DOM.: PERCHÈ PER TAGLIARE UN ALBERO IN ZONA A VINCOLO PAESAGGISTICO OCCORRE LA SOPRINTENDENZA??! (Quasi tutti i comuni, NON TUTTI, senza nemmeno guardare "le carte" e gli alberi dico io, mandano il tutto alla Soprintendenza, sbagliando dico io) RISP. RAF: Perché NELLE ZONA A VINCOLO, VALE IL DISPOSTO DEL D.LGS. 42/04 il cui articolo 134 dice che sono beni paesaggistici, le cose indicate dall’articolo 136. DOM.: QUALI SONO QUESTE COSE? RISP. RAF: Semplicissimo, basta leggere il richiamato art. 136. Benissimo cosa dice: gli alberi sono solo e soltanto art. 136 comma 1 lettera a): "le cose immobili che hanno cospicui caratteri di bellezza naturale o di singolarità geologica" DA CUI NON TUTTI GLI ALBERI SONO BENI PAESAGGISTICI E NON TUTTI GLI ALBERI DEVONO ANDARE A PRENDERSI IL CAFFÈ AL GRAN CAFFÈ GAMBRINUS (LEGGASI ALLA SOPRINTENDENZA). Il concetto è stato definitivamente chiarito a tutti dal mio amico arch. Francesco Saverio Cannavale ex Caposettore di Sorrento, ora Caposettore di Praiano il quale dall’alto del Suo bagaglio di conoscenze, ha confermato ciò che noi sostenevamo riferendo del Contenzioso occorso fra il Comune di Ravenna e la stessa Soprintendenza. A seguito del ricorso è stato ben chiarito che NON TUTTI gli alberi presenti in un territorio a Vincolo Paesaggistico sono BENI AMBIENTALI per cui non per tutti gli alberi occorre il parere della Soprintendenza..! Saluti a tutti raffaele starac
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28/01/2014

DIFFERENZA FRA UN ALBERO “MONUMENTALE” ED UN ALBERO “CIRO”


Onde chiarire alcune 
inesattezze riportate in precedenti articoli ove il wwf ha bloccato l’autorizzazione all’abbattimento di alcuni alberi ritenuti, carte alla mano, pericolosi, ricordo a me stesso che la Legge buttata lì in questo articolo senza che minimamente c’entrasse (a parte che è la N. 10 del 14 gennaio 2013), è nata per  […]  CLICCA  ALTRO ARTICOLO VEDERE COMMENTI CLICCA




Positano news 17/04/2011

 

tutte le liste del sindaco gennaro cinque

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POSITANONEWS 24/11/2008

VICO EQUENSE - LETTERA INVIATA DA RAFFAELE STARACE AL MINISTRO NICOLAIS


Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-01697 
presentata da 
LUIGI NICOLAIS 
giovedì 20 novembre 2008, seduta n.090 CLICCA

f.to RAFFAELE STARACE,  direttore dei lavori

Inserito da:

raffaele pirozzi 



 

POSITANONEWS 17/09/2008

SENTIERO PREAZZANO - MONTE COMUNE

Credo che questo sia un lavoro a regola d'arte e che non sempre gli ambientalisti abbiano ragione. Quando seppi dell’inizio lavori mi recai sul posto e mi informai del Committente: Comune di Vico Equense, Progettista: per.agr.Raffaele Starace, Fondi POR regione Campania, sul posto un cartello dava tutte queste informazioni  con inizio lavori 1 agosto 2008 e fine 21 agosto 2008. Per caso incontrai il progettista che mi fece vedere il progetto, la ditta esecutrice dei lavori che aveva utilizzato un piccolo escavatore per accelerare i tempi in vista della vicinanza della consegna lavori mi spiegò le loro intenzioni per rendere quel lavoro duraturo per un accettabile periodo di tempo. Non diedi troppa importanza alla cosa ma le denunce del wwf Penisola Sorrentina mi hanno fatto ritornare sul posto per documentarmi e dire la mia a tutela degli interessati che utilizzano quel sentiero. Gli utilizzatori del sentiero, che da Prezzano porta a Monte Comune, sono i boscaioli, i cacciatori e gli amanti della natura, i contadini che coltivano i veri terrazzamenti del Monte Comune e non quelli denunciati il 13/10/2006 che erano terrazzamenti approssimati con terrapieni del dopoguerra in stato di totale abbandono e quindi impraticabili. Tale sentiero, inserito nei sentieri CAI, è stato oggetto di manutenzione da parte dei boscaioli e dei contadini negli anni passati con utilizzo approssimativo di calcestruzzo  per rendere meno scivolosi alcuni tratti di roccia liscia. Invito gli ambientalisti  a comparare questi lavori a regola d’arte con quelli dei sentieri Cai Vico Alvano e Monte Comune dove sarebbe da interrogarci sul costo di quei lavori che dureranno mesi o poco più.  CLICCA

Inserito da:  

Redazione PositanoNEWS




POSITANONEWS 20/09/2008

 

RAFFAELE STARACE RISPONDE ALLE ACCUSE DEL WWF

 

Sul metropolis di alcuni giorni fa, è stata riportata una dichiarazione del WWF secondo la quale lungo il sentiero Preazzano-Monte Comune sarebbero state distrutte diverse orchidee presenti, guarda tu, in fila una dietro l’altra, lungo il tracciato del sentiero (prima impercorribile perché occluso dalla vegetazione infestante per cui quantunque presenti, nessuno mai le avrebbe potuto vedere e ne avrebbe potuto godere), testualmente

"...ben 6 generi tra cui Anacamptis, Cephalanthera, Dactylorhiza, Ophrys, Orchis e Serapias".

Orbene, siccome i lavori di recupero del sentiero sono stati fatti in agosto (periodo in cui le orchidee citate non sono in nessun modo individuabili per quanto ne so e, per quanto confermatomi dal Dr. Agr. Adriano Stinca Esperto Florista) e, siccome le orchidee citate sono specie vegetali protette:

in ambito Internazionale => Convezione di Washington sulla biodiversità

e,

in ambito Regionale => L.R. Campania 40/94

LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 25-11-1994 
REGIONE CAMPANIA

" TUTELA DELLA FLORA ENDEMICA E RARA" Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA N. 58 del 29 novembre 1994

Orbene, quindi, mi e Vi chiedo:

Come ha fatto il WWF ed il sig. D’Esposito ad essere a conoscenza della loro presenza lungo il sentiero!?

Due sono le uniche possibili alternative:

1° alternativa

Cose dette da persone ignoranti (che ignorano) e, che non sapevano che ad agosto le orchidee non si possono vedere.

Siccome penso (e spero), che il WWF ed il buon dr. D’Esposito ignoranti non lo siano, in tal caso:

 ma gravissima alternativa

il dr. d’Esposito ed il WWF erano a conoscenza della presenza delle orchidee su quel sentiero perché erano passati di lì facendosi largo, fra i rovi e le avevano viste in fioritura (cosa improbabile visto che il selciato era praticamente occluso dalla vegetazione infestante ma, comunque, possibile).

Ma, allora, in quest’alternativa, la cosa è grave, anzi gravissima!!!

Gravissima perché avevano il dovere morale ed ambientale di avvertire chi stava facendo i lavori (e non poteva in nessun modo essere a conoscenza della presenza di quelle orchidee) onde evitare la distruzione di 6, dico sei, generi protetti…!

Si chiarisce, tra l'altro, che lo scrivente direttore dei lavori aveva già invitato il d'Esposito (denunciante del WWF) per "fare una camminata assieme" sul sentiero che si stava recuperando e, a ritorno, discutere sulla bontà o meno dell'operato... ma senza ottenere neanche una risposta.

Per cui, senza voler aggiungere null’altro, si ribadisce solamente che, tanto si doveva a difesa della propria professionalità e dell’operato del Comune di Vico Equense.

Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi - Albert Einstein

Ci sedemmo dalla parte del torto, visto che tutti gli altri posti erano occupati - Bertolt Brecht

F.to il Progettista e DL dott. Raffaele Starace

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PARACADUTISTI

Giuramento solenne del 10/95

Al minuto 3:25 c’ero anch’io


http://www.youtube.com/watch?v=4KewkMCv3hw



L'Esperto Risponde

POMODORO (Tuta absoluta/tignola del pomodoro)

Articolo pubblicato sulla sezione “L’ESPERTO RISPONDE” di Positanonews: CLICCA

 


IL WWF BLOCCA L'AUTORIZZAZIONE DEL SINDACO CLICCA




SINDACO GENNARO CINQUE (centrodestra)
la squadra:

Architetti, operatori del mondo della cultura, esperti in politiche ambientali e del lavoro, avvocati, insegnanti e anche politici. Persone che conoscono la città e che la vivono quotidianamente in tutti i suoi aspetti. Sono loro che ho scelto di avere affianco in questa sfida elettorale. Una squadra di persone che si battono per il territorio e per il miglioramento della qualità della vita, un segnale di cambiamento ma soprattutto di continuità. Continuità con questi cinque anni di amministrazione fatti di ascolto costante dei bisogni del singolo cittadino, incontrato su un cantiere piuttosto che durante le domeniche ecologiche per i sentieri vicani.

Perchè per vincere non è sufficiente il lavoro di una sola persona, ma di una intelligenza plurale che punta a coinvolgere l’intera cittadinanza. È con questa forza collettiva e propulsiva, con la paziente laboriosità dei cittadini che voglio fare squadra per vincere questa importante sfida.

Liste candidatura 2011

LISTA PDL BERLUSCONI PER GENNARO CINQUE

LISTA COLLINE VICANE

LISTA UDC

FORZA VICO PER CINQUE SINDACO




L'Esperto Risponde


06/10/2013  PUNTERUOLO ROSSO DELLE PALME, RICONOSCIMENTO E LOTTA

articolo su PositanoNEWS CLICCA

documento integrale  CLICCA


L'Esperto Risponde














































POSITANONEWS

10/11/2013 

LETTERA INVIATA DAL COMUNE A TUTTI GLI AGRITURISMI DELLA PENISOLA SORRENTINA

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01/04/2014

Biblioteca Nazionale di Napoli: "LA VIGNA DEI MILLE ANNI



Vigneto ristrutturato con il 

PIANO REGIONALE DI RISTRUTTURAZIONE E

 RICONVERSIONE DEI VIGNETI

(Reg. Ce n. 1493/1999)

 Progettista e direttore dei lavori: dott. agr. Raffaele Starace




15/06/2016 | ANTINCENDIO

Servizio Antincendio Boschivo PENISOLA SORRENTINO/AMALFITANA/ISOLE

Inaugurazione stagione 2016 col Presidente ODAF Salerno Marcello Murino ed il dott. Luca Acunzo Funzionario Responsabile AIB Regione Campania

video  PARTE I

video  PARTE II

tutte le foto GUARDA





EUROPACONCORSI

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News-Vico Equense  21/05/2014

PROBLEMA PINI SEIANO, FACCIAMO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE: ORDINANZA DI TAGLIO

 
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News-Vico Equense  05/06/2014

PROBLEMA PINI SEIANO, RAFFAELE STARACE COMPRA L'INCAZZATORE PERSONALIZZATO

 
articolo su positanonews clicca
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REPLANTING - Spostamento di piante di olivo fatto al Sireneo d'Aequa di Vico Equense. Guarda il video CLICCA






















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15/06/2016 | ANTINCENDIO

Servizio Antincendio Boschivo PENISOLA SORRENTINO/AMALFITANA/ISOLE

Inaugurazione stagione 2016 col Presidente ODAF Salerno Marcello Murino ed il dott. Luca Acunzo Funzionario Responsabile AIB Regione Campania

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